Chi era Andrea?
"Non avere pietà per i morti, Harry. Abbi pietà per i vivi e soprattutto per coloro che vivono senza amore."
Andrea Pappalardo (1989-2017), nato e vissuto a Roma, avrebbe voluto essere giornalista e romanziere.
Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Storiche presso l’Università La Sapienza, ha curato la segreteria tecnica e organizzativa di un convegno su "Michelangelo e la Sistina" e ha frequentato un corso di scrittura.
In attesa di trovare un lavoro soddisfacente continuava a comporre romanzi e brevi riflessioni, generalmente di azione, nei quali la sua fantasia e il suo humour potevano dilagare.
Per quanto silenzioso e riservato, era affaccendato più di quel che comunemente si potesse pensare. Oltre alle attività legate alla vita parrocchiale, o comunque ad essa riferibili, amava dedicarsi alla famiglia, contribuendo in tutti i sensi alla sua vita, dalle faccende domestiche all’attenzione verso i genitori e i tre fratelli minori.
Amante del calcio e della pallavolo, si è dedicato altresì al cinema e ai viaggi, alla letteratura e al volontariato.
Non ha fatto in tempo a vedere l’esito dei suoi sforzi principali – la curatela degli atti di un convegno para-universitario e la collaborazione a un volume di memorie – ma i suoi scritti, anche di natura spirituale, in parte pubblicati, restano a giovamento di tutti noi.
Il libro
Il libro di Andrea, Bianche sponde...sotto una lesta aurora. Riflessi di un’anima (D'Ettoris Editori, Crotone 2018), è una raccolta di saggi brevi di vario genere, composti fra il 2016 e il 2017 — che spaziano dal thriller al poliziesco, dalla fiaba al racconto epistolare e al monologo — nonché di alcune meditazioni di carattere spirituale. Avventura ed azione, fantasy e humour, divertenti note autobiografiche ma anche la descrizione attenta di sentimenti e personaggi, offrono al lettore la possibilità di svagarsi e nello stesso tempo di compiere qualche riflessione, anche profonda, sul senso della vita.
https://www.dettoriseditori.it/bookstore/libri/157/bianche-sponde-sotto-una-lesta-aurora
Un'associazione davvero da valorizzare. Un'associazione che parte dal Cuore di Andrea e speriamo arrivi al cuore di tutti!
Ancora mi fa sorridere pensare che a pochi anni [Andrea] si arrampicava sul lavandino per prendersi un bicchiere d’acqua da solo. Nel corso degli anni quando sentivo le preoccupazioni per il suo carattere introverso ho sempre pensato che fosse un segno di forza e non il contrario!
[Il libro di Andrea] è un libro coinvolgente e che fa riflettere.